L’amico ci spia?

2 Giugno 2021
Lettura 1 min

di Luigi Basso – Il Wall Street Journal e Zerohedge ci raccontano che Amazon starebbe registrando e preservando in modo improprio le conversazioni dei giovani utenti attraverso i suoi dispositivi Echo Dot Kids, secondo una denuncia che deve essere presentata alle autorità di regolamentazione federali da una coalizione di gruppi di tutela della privacy e dei minori.

La denuncia sostiene che Amazon archivierebbe i dati nel cloud anche dopo che i genitori hanno cercato attivamente di eliminarli e chiede alla Federal Trade Commission di indagare.

Amazon risponde che la società è conforme alle leggi federali sulla privacy e che le sue politiche sulla privacy sono divulgate sul sito Web della società.

Questa sulla registrazione delle conversazioni con i minori è solo l’ultima di una serie di denunce che vanno avanti da due anni (si parla di 75.000 utenti coinvolti in azioni collettive) contro il colosso dell’hi tech, tutte ruotanti attorno al presunto spionaggio nelle abitazioni private attraverso i c.d. “altoparlanti intelligenti”.

Questa mole di cause civili era finora rimasta sottotraccia per via dei termini di servizio che i clienti di Amazon firmano al momento dell’acquisto di un prodotto: ma ora quei termini di servizio sono stati cambiati da Amazon e i clienti possono portare il colosso in un Tribunale americano.

Foto Lazar Gugleta

IL GIORNALE

Direttrice: Stefania Piazzo
La Nuova Padania, quotidiano online del Nord.
Hosting: Stefania Piazzo

Newsletter

Iscriviti alla nostra Newsletter!

Servizio Precedente

La solita minestra della Costituzione incompiuta. Buon viaggio Italia

Prossimo Servizio

Funzionari di Polizia: E’ tempo di rivedere la legge sui pentiti

Ultime notizie su Cronaca

FUORVIANTE IL RAPPORTO SPESA SANITARIA-PIL

di Gigi Cabrino – Il sindacato dei medici Anaao, per bocca del segretario Pierino Di Silverio, commenta le indicazioni generali sulla spesa sanitaria indicate nel def. “Ci si continua a concentrare sul

Tragedia Suviana, oggi sciopero di 4 ore

 Al via lo sciopero proclamato dal Cgil e Uil a sostegno della sicurezza del lavoro, per una “giusta riforma fiscale” e per “un nuovo modello sociale di fare impresa”: la protesta sarà
TornaSu

Don't Miss