Complice le alte temperature e il rapido scioglimento della neve, le risorse idriche stoccate nella neve sono già in fase residuale con un mese in anticipo e con una riserva idrica negli invasi alpini e nei grandi laghi quasi il 60% sotto la media del periodo 2006-2020. È quanto emerge dai dati rilevati dal Servizio idrometeorologico di Arpa Lombardia che ricorda come le temperature, sia nel mese di maggio sia nella prima metà di giugno siano state più calde rispetto alla media del periodo di riferimento. Una situazione che sembra non dover cambiare a breve visto che, prima della prossima riunione dell’Osservatorio per gli utilizzi del distretto idrografico del Po, prevista per il 29 giugno, non sono attesi eventi di particolare rilevanza rispetto alla situazione in corso. Da domani a venerdì 24 una debole saccatura di origine atlantica, porterà un temporaneo peggioramento temporalesco su Alpi e Prealpi, con occasionali sconfinamenti sull’alta pianura, ma da sabato 25 il tempo tornerà in prevalenza soleggiato, con una nuova progressiva intensificazione dell’ondata di caldo specie nei giorni a seguire.
Laghi padani in affanno, meno 60% di acqua di riserva
Ultime notizie su Cronaca
Che brutta storia. Comune irpino commissariato per la quarta volta per infiltrazioni mafiose
È la quarta volta che un comune irpino, trentennale teatro della faida tra i clan Cava e Graziano, viene sciolto per infiltrazioni malavitose. Ma vediamo in generale cosa sta accadendo. Il prefetto
Ma quale Sistema sanitario universale! Il 42% dei pazienti con redditi bassi rinuncia alle cure
Nel 2023, il 42% dei pazienti con redditi più bassi, fino a 15 mila euro, è stato costretto a procrastinare o a rinunciare alle cure sanitarie perché nell’impossibilità di accedere al Servizio
IN GRAN BRETAGNA ARRIVANO I MEDICI DI FAMIGLIA A PAGAMENTO
di Gigi Cabrino – Il problema delle liste d’attesa non è solo italiano, anche nell’efficente Gran Bretagna si sta conoscendo il problema delle lunghe attese per visite mediche.Medici di famiglia a pagamento.
Italia, in 5 mesi esaurite le risorse naturali del 2024. L’Europa consuma più di quanto la Terra produce in un anno
Nel 2024 l’Italia è arrivata a consumare il 500% delle sue risorse, ovvero cinque volte le sue possibilità annuali. E così, già prima della fine di maggio, avrà prosciugato tutte le fonti
Olimpiadi – Pista bob a Cortina? “Assumeranno 90 operai norvegesi….”
“L’impianto per le gare di bob, skeleton e slittino c’era già ma il ministro Salvini lo ha voluto a Cortina in nome dell’italianità e del made in Italy. Italianità e made in Italy che