Professori e personale di scuola e università che non si doteranno di Green pass saranno considerati assenti ingiustificati: a decorrere dal quinto giorno di assenza “il rapporto di lavoro è sospeso e non sono dovuti la retribuzione né altro compenso o emolumento”. E’ quanto prevede il decreto sul Green pass per scuola e trasporti approvato dal Consiglio dei ministri, come si legge in una bozza del testo.
Il decreto legge, approvato dal Consiglio dei Ministri, prevede l’obbligo del Green pass anche per professori e studenti universitari.
L’obbligo di Green pass dal primo settembre riguarderà oltre ad aerei, treni e navi, anche gli autobus a lunga percorrenza, quelli cioè che collegano più regioni.
“Noi ci impegniamo a lavorare con tutte le energie di cui disponiamo perché la scuola possa riaprire in sicurezza e in presenza nel mese di settembre e disponiamo con questa norma il GREEN PASS obbligatorio per l’accesso a scuola per tutto il personale scolastico. La stessa misura è prevista anche per l’università, anche questa ha pagato l’anno passato il prezzo di chiusure, didattica a distanza e anche qui vogliamo creare le migliori condizioni possibili per aprire in sicurezza e in presenza: qui il GREEN PASS è disposto non solo per il personale ma anche per gli studenti”. Così il ministro della Salute Roberto Speranza, in conferenza stampa dopo il Cdm
La Lega incassa la sconfitta, arrampicandosi sui vetri: “Bene i test salivari nelle scuole e tampone per minori a 8 euro dal 6 agosto. Lega soddisfatta. Rispettato il principio di prudenza e raziocinio”. Lo dicono fonti della Lega al termine del Consiglio dei ministri sul nuovo decreto sul Green pass.