Le frontiere interne dell’Ue formalmente restano aperte, ma la pandemia le rialza. La Germania mette in quarantena chi arriva dall’Italia – tranne che dalla Calabria – l’Austria si sta apprestando a nuove chiusure, Parigi lascia aperte solo scuole e fabbriche, il Belgio sta per chiudere le attività non essenziali per un mese e mezzo, parrucchieri compresi, introduce lo smart working per tutti obbligatorio. Anche la Grecia si appresta ad una stretta.
Il governo della Slovacchia si prepara ad avviare, con l’aiuto dei militari, un programma massiccio di depistaggio anti-Covdd-19 sottoponendo a test ogni cittadino di età superiore ai 10 anni nell’arco di tre settimane. La scorsa settimana è stato condotto un progetto pilota di tre giorni in quattro regioni del Nord del Paese e ulteriori test si svolgeranno questo fine settimana e il prossimo con l’obiettivo di raggiungere 4 milioni di adulti e isolare coloro che hanno la malattia.
Photo by Muhammed Zafer Yahsi