Sembra impossibile, ma la denuncia arriva neru su bianco dalla presidente dell’Associazione Laziale Motulesi (ALM) Ileana Argentin. Va letta tutta d’un fiato. “Segnalo ancora una volta la necessita’ di comprendere quando sara’ il momento dei vaccini per le persone con handicap grave e i loro operatori. In Italia, nel Lazio e in tante altre rgioni ancora non si sa nulla di quando verra’ il turno dei disabili e quali criteri di priorita’ verranno adottati. Le disabilita’ non sono tutte uguali, le patologie come SLA, distrofia muscolare, sclerosi multipla , ed altre che presentano importanti difficolta’ respiratorie debbono avere la priorita’ . Cari amministratori, non lasciate soli i cittadini costretti a causa delle loro malattie ad avere operatori , non solo sanitari ma sociali, che potrebbero portare loro in casa il Virus. Sono migliaia gli individui che rischiano piu’ di altri di contrarre il Covid-19 a prescindere dalla loro eta’ . Serve chiarezza e programmazione, qualcuno se ne occupi e batta un colpo, troppo silenzio, aspetteremo il nostro turno ma almeno approssimativamente dateci delle date. Non si puo’ parlare di integrazione ed inclusione sociale senza dare le giuste coperture a chi e’ costretto , anche per gli atti piu’ elementari della vita quotidiana, ad essere assistito. Non privilegi ma diritto alla salute, questo ci aspettiamo dal governo centrale e nel Lazio da Zingaretti e dalla Raggi”.
Photo by Magdalena Smolnicka