La Costituzione al Festival di Sanremo. Benigni a Mattarella: “Lei e la Carta avete avuto lo stesso padre. Possiamo dire che è sua sorella”

7 Febbraio 2023
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 “I padri costituenti che hanno scritto la nostra Costituzione bellissima, la più bella del mondo, erano divisi da tutto e su tutto. Ma erano uniti su una cosa: scrivere uniti tutti insieme principi e regole della nostra nuova meravigliosa Costituzione…”. Roberto Benigni strappa l’applauso a scena aperta all’Ariston del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, da lui continuamente ringraziato, salutato e chiamato in causa dall’attore. Che ricorda come “fra quei padri costituenti uno si chiamava Bernardo Mattarella: proprio il padre del nostro presidente…”.

“Lei e la Costituzione avere avuto lo stesso padre – dice il premio Oscar rivolto al capo dello Stato – possiamo dire che è sua sorella”.

“Il mio articolo preferito della Costituzione è il 21, e dice una cosa con un linguaggio semplice che sembra scritto da un bambino: tutti hanno il diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero. E se lo hanno scritto vuol dire che ce n’era bisogno. Per me è l’architrave di tutto. Prima, durante il Ventennio fascista non si poteva pensare liberamente, e non si sarebbe potuto fare neanche il Festival di Sanremo. Ancora oggi in alcuni Paesi le persone vengono incarcerate solo perché ballano o cantano, non lontano da noi. L’unica maniera di fare qualcosa per il futuro è avere il passato sempre presente, e ricordarci che quello che abbiamo può sempre esserci tolto”, prosegue Benigni sul palco dell’Ariston celebrando i 75 anni della Costituzione.

“Lei e’ al secondo mandato, Amadeus alla quarta conduzione e poi fara’ la quinta, la sesta, vuole instaurare un dittatura, secondo lei e’ costituzionale?”. Roberto Benigni travolge la platea di Sanremo con le sue battute e l’ilarita’ contagia il palco nel quale Sergio Mattarella e la figlia Laura stanno assistendo al Festival della canzone. Ironizzando sulla longevita’ della conduzione di Amadeus, il comico premio Nobel chiede al presidente della Repubblica se ritiene costituzionale una tale “presa del potere, una dittatura”. Mattarella ride di gusto e scuote il capo. “Il Presidente ha detto di no” nota Benigni. Che poi loda il conduttore per la sua guida del festival. 

“La Costituzione è un’opera d’arte, frutto dell’audacia dei costituenti che hanno saputo guardare al futuro, a noi e anche oltre… Nella nostra Costituzione c’è un articolo che dice l’Italia ripudia la guerra. Noi l’abbiamo scritto nella Costituzione. Se l’avessero adottato tutti non potrebbe più accadere che un Paese ne invade un altro”.

Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella con Amadeus, Gianni Morandi e Chiara Ferragni, in occasione della 73° edizione del Festival di Sanremo

In apertura – Il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella con Roberto Benigni, in occasione della 73° edizione del Festival di Sanremo

Credit: Quirinale

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