La polizia ha arrestato 38 persone in Israele, la maggior parte a Tel Aviv, durante le manifestazioni contro il primo ministro Benjamin Netanyahu per il lockdown imposto dopo la rapida crescita dei contagi e la successiva stretta che ha ridotto ulteriormente la libertà di movimento dei cittadini. Secondo gli organizzatori, circa 100mila persone hanno preso parte alle proteste che si sono svolte in diverse città del Paese dal tramonto di sabato a questa mattina. Le voci critiche bollano come “anti-democratica” la mossa di Netanyahu, sostenendo che il primo ministro, già sotto accusa per corruzione, vuole reprimere il dissenso nei suoi confronti. La protesta principale si è svolta nel centro di Tel Aviv, dove gli agenti, prima di procedere agli arresti, hanno avvertito i partecipanti che si trattava di una manifestazione “illegale” in quanto vi stavano partecipando più persone del consentito.

Israele, in 100mila in piazza contro lockdown. “In realtà così vogliono reprimere dissenso a Netanyahu”. 38 arresti
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