Le citta’ con l’aria piu’ pulita in Europa nel 2020 e nel 2021 sono state Umea in Svezia e Faro e Funchal in Portogallo, secondo il visualizzatore di dati aggiornato sulla qualita’ dell’aria nelle citta’ europee pubblicato oggi dall’Agenzia europea dell’ambiente (Aea). Le tre citta’ piu’ inquinate, che hanno superato il valore limite annuale dell’Unione Europea per il PM2,5 (25 g/m3), sono Nowy Sacz, in Polonia, e Cremona e Padova in Italia.
La citta’ italiana con l’aria piu’ pulita, misurata con l’indicatore del PM2,5, e’ Sassari, al sedicesimo posto su 344 centri monitorati. Livorno e’ 67esima, Catanzaro 76esima. L’aria di questi centri urbani e’ classificata come “soddisfacente”. L’Aquila, al 166esimo posto, e’ la prima citta’ italiana con “qualita’ dell’aria moderata”. Nella stessa fascia ci sono Perugia (195ma), Napoli citta’ (241ma) e Roma (242ma). Bologna e’ tra i centri con qualita’ dell’aria scarsa, al 274esimo posto, come Prato (278), Rimini (289), Torino (315), Milano (318). In generale, tutti i centri monitorati nella Pianura Padana sono classificati nella fascia “qualita’ scarsa”. Venezia e’ 341esima, con 24,6 g/m3.
Cremona, Padova e Nowy Sacz in Polonia sono le sole tre citta’ a superare la soglia dei 25 microgrammi per metro cubo e per questo chiudono la classifica con i peggiori risultati. “La qualita’ dell’aria e’ buona solo in 11 citta’ in Europa – precisa una nota Aea – poiche’ solo in queste i livelli di PM2,5 erano al di sotto della soglia indicata dall’Organizzazione Mondiale della Sanita’ (Oms) per l’esposizione a lungo termine a PM2,5 di 5 microgrammi per metro cubo d’aria (5 μg/m3)”. I livelli di riferimento dell’Oms – sottolinea Aea – sono stati superate nel 97% delle citta’ europee.
Foto Betty Poli