Immigrati schiavizzati e “valori occidentali”

21 Aprile 2023
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di Roberto Gremmo – Il potere egemonico dei mass media insiste oggi su due concetti che noi rifiutiamo anche perché siamo nostalgici della civiltà contadina, brutalmente distrutta dall’aggressione dell’ urbanesimo selvaggio, del consumismo sfrenato e del prevalere della finanza sul lavoro.

Si dice che bisogna difendere i “valori della civiltà occidentale” e in realtà si fa l’apologia e la sua  difesa di un mondo decadente e corrotto, che nulla ha di civile ma è basato sulla sfrenata corsa al profitto e sulla distruzione deliberata di ogni valore tradizionale, iniziando col considerare il lavoro materiale una dannazione ed una pena.

Ne discende il secondo indecente concetto, che consiste nel rifiuto dell’attività lavorativa più dura e faticosa, appaltata agli immigrati, considerati schiavizzabili subalterni, sfruttabili senza tener conto della loro specifica identità.

Che per ora sono costretti a lasciare nascosta ma uscirà prepotentemente man mano che crescerà il loro numero.

Lo scontro fra il cosiddetto “Patrimonio valoriale occidentale” e la robusta cultura alternativa degli immigrati, specie di quelli islamici, diventerà inevitabile e sarà deciso dalle regole della democrazia, che premiano la maggioranza.

Da questa lotta dobbiamo tenerci fuori.

Perché non amiamo nessuno dei modelli societari che si scontreranno.

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