Sono “Ancora vivo. Nonostante alcuni mi volessero morto. So che ci sono stati persino incontri tra prelati, i quali pensavano che il Papa fosse più grave di quel che veniva detto. Preparavano il conclave. Pazienza! Grazie a Dio, sto bene. Fare quell’intervento chirurgico è stata una decisione che io non volevo prendere: è stato un infermiere a convincermi. Gli infermieri a volte capiscono la situazione più dei medici perché sono in contatto diretto con i pazienti”. Lo ha detto Papa Francesco nella conversazione a porte chiuse avuta con i gesuiti a Bratislava, in Slovacchia, riportata dal direttore di Civiltà Cattolica, Antonio Spadaro, e pubblicata da La Stampa.