Gigi Riva racconta il 77mo compleanno, festeggiato in famiglia. “Eravamo tutti vaccinati, a partire dai miei figli. E poi io ho fatto anche la terza dose, tre settimane fa”, dice al ‘Corriere della sera’. “So che mi hanno chiamato per la terza dose e sono andato. E si’, mi hanno riconosciuto e mi hanno detto che ho fatto bene”, aggiunge. L’ex campione di calcio ha dovuto fronteggiare qualche insulto dai ‘no vax’. “Io faccio quello che voglio, non dipendo sicuramente da loro: non mi fanno ne’ caldo ne’ freddo – replica Riva -. Non ho nessun problema con loro, ma quando vedo le proteste in televisione cambio canale: non si puo’ manifestare creando il caos, picchiandosi. Non voglio neanche commentare chi si comporta cosi’, dopo un anno e mezzo di crisi mondiale dovuta alla pandemia, dopo cosi’ tanti morti”. “Per fortuna i miei familiari e i miei amici stanno bene. Pero’ la mia badante, Zoia, che e’ ucraina e vive con me, ha preso il Covid ed e’ stata all’ospedale una ventina di giorni. Qui a casa e’ tornata dopo un mese. Ora sta bene”. L’ex attaccante della nazionale non ha ricominciato a uscire di casa: “La mia ginnastica la faccio andando sul balcone: e’ bello lungo, di cinquanta metri, e io vado avanti e indietro. Magari esco per andare a cena dai miei figli, ogni tanto. Ma le camminate di un tempo non le faccio piu'”.
Immagine tratta dal profilo fb di Nicola Riva