IL GIALLONE DELLA GUERRA – I due oligarchi russi suicidi (?) e il massacro delle loro famiglie

22 Aprile 2022
Lettura 1 min

di Cassandra – Gira in modo virale un post sulle chat d’Italia ed è legato ad un fatto di cronaca senza precedenti. Ed è quello che propone sul piatto d’argento un tema con gli ingredienti da gran complotto. Eccolo. “Saranno 3 coincidenze, per carità. Non ci sono ragioni per speculare diversamente. Ma in due giorni succedono 3 fatti enormi ai vertici dei 3 colossi energetici russi.
Gazprom. Il vicepresidente di Gazprombank trovato suicida dopo aver ucciso moglie incinta e figlia (…).
Novatek. Il vicepresidente del colosso del gas, viene trovato morto dopo aver ucciso moglie e figlia (…).
Lukoil. Il fondatore e presidente del colosso petrolifero di colpo si dimette da tutto improvvisamente (…)”.

Verità in tasca noi non ne abbiamo. Né ci appassionano i temi che vogliono a tutti i costi ricostruire trame misteriose. Anche solo se registriamo la cronaca, sta di fatto che due oligarchi russi con sincromismo svizzero, sono morti e sono morti anche con loro moglie e figlie. Sembra un tema da giallo da guerra fredda.

Sergey Protosenya è stato trovato morto impiccato a Lrotet de Mar. Si sospetta che l’oligarga che aveva avuto ruoli di vertice nel colosso del gas Novatex, abbia prima ucciso con un’ascia moglie e figlia. Poi l’altra morte clamorosa riguarda l’ex funzionario del Cremlino ed ex vicepresidente della banca Gazprombank, Vladislav Avayev, trovato morto con la pistola in mano, ucciso da colpi d’arma da fuoco e trovato morto con moglie e figlia. Omicidio-suicidio?

C’è di che scrivere…


Foto di Patrick Hendry

IL GIORNALE

Direttrice: Stefania Piazzo
La Nuova Padania, quotidiano online del Nord.
Hosting: Stefania Piazzo

Newsletter

Iscriviti alla nostra Newsletter!

Servizio Precedente

Napoli capitale dei furbetti del reddito di cittadinanza. Un danno da 6,5 milioni di euro

Prossimo Servizio

Il gas a più 740%. Produzione si dovrà fermare?

Ultime notizie su Cronaca

Picco di abbandoni tra i medici di famiglia

 Disturbi del sonno, ansia, paura, aumento dei carichi di lavoro che ha sottratto tempo alla famiglia, al riposo, alla vita privata. Il malessere dei medici di famiglia, tra carenza di colleghi, difficoltà a
TornaSu