Il G7 ha esortato la Russia a “porre fine” al blocco sulle esportazioni di grano ucraine. E’ quanto si legge nella nota conclusiva dopo la riunione dei ministri degli Esteri del G7 in Germania. Nella dichiarazione si avverte in merito al “massiccio impatto” dello stop all’export del grano soprattutto in Africa e Medio Oriente. “C’è il rischio di insicurezza alimentare e malnutrizione. Circa 43 milioni di persone sono a un passo dalla fame”, viene spiegato.
“Anche senza questa guerra ci sono dei problemi nel fornire cibo a tutti e la pandemia non ha aiutato: ci sono 25 milioni di tonnellate di grano bloccate nei silos dell’Ucraina e il mondo ha bisogno di questo grano. La cosa piu’ semplice sarebbe che Putin fermasse la guerra ma non ci ha dato nessuna speranza al riguardo”, ha detto. “Nel corso del G7 abbiamo discusso le possibili alternative ma ci sono enormi difficolta’, il treno e’ una possibilita’, ad esempio attraverso la Romania, ma lo scartamento e’ diverso e ci vuole tempo. Vi sono molti colli di bottiglia. I porti del Baltico sono un’opzione ma bisogna raggiungerli. Non ci sara’ un vera soluzione finche’ tuonano le bombe. Ogni settimana conta”, ha concluso.
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