di Luigi Basso – Mondragone è uno splendido paese del casertano, ricco di attrattive, famoso nel mondo per essere la cornice ideali degli eventi mondani del jet set italiano (matrimoni tra attrici e figli di magnati, cocktail ed aperitivi dell’Italia godona, etc).
In questo incantevole borgo “chetuttoilmondociinvidia” sono recentemente accaduti fatti che hanno indignato mezzo stivale.
Centinaia di turisti bulgari sono stati toccati dal privilegio di poter godere di un lungo periodo di vacanze indimenticabili a Mondragone.
I visitatori sono stati pure alloggiati, con poca spesa, nella splendida location dei Palazzi ex Cirio, costruzione residenziale dotata di ogni comfort e lusso, dove hanno potuto condividere il soggiorno con altri 10 connazionali per camera.
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In aggiunta, ai turisti è stato pure offerto un ricchissimo programma di giochi e svaghi: un selezionato team di caporali ha animato il soggiorno portando i turisti negli splendidi campi dell’entroterra casertano a fare fitness, in particolare la gettonatissima raccolta dei pomodori sotto il sole, per ben 12 ore al giorno.
Al programma da mille e una notte è stato pure aggiunto gratuitamente un soggiorno di altre due settimane nel resort esclusivo, meta prediletta dei magnati russi, del Centro Covid di Maddaloni, appena inaugurato dallo sceicco Mustapha De Luc.
Dinanzi al tale lussuosa e festosa ospitalità italica, i turisti bulgari, ingrati, si sono ribellati e hanno dato il via a una incredibile messinscena: volevano fare fitness nei campi e, valli a capire questi ricchi, non gradivano il soggiorno nel resort di Maddaloni.
Una vera e propria ribellione all’autorità dello Stato.
Per fortuna la popolazione autoctona è prontamente intervenuta ripristinando la legalità italiana: le lussuose Ferrari e Lamborghini dei ricconi bulgari sono state danneggiate ed il rappresentate tricolorito locale ha promesso il ritorno della legge italiana.
A noi non resta che dire : ma guarda che pretese che hanno questi turisti.