Le condizioni dell’ex primo ministro giapponese Shinzo Abe, dopo che è stato raggiunto da due pallottole all’inizio di un comizio a Nara, erano apparse immediatamente disperate. Lo ha testimoniato il medico di emergenza dell’Ospedale universitario di Nara Hidetada Fukushima, secondo quanto ripotta il New York Times. Fukushima ha detto che all’arrivo in ospedale si è verificato che il paziente aveva due piccole ferite: una al collo, l’altra al petto e aveva raggiunto il cuore. I medici hanno tentato di rianimare Abe, di fermare l’emorragia e hanno fatto una trasfusione. Ma poco dopo le 17 locali (10 in Italia) è stato dichiarato deceduto.
Secondo quanto riferito dai medici, Abe è morto per una “grande emorragia” provocata da due ferite.