Fedriga: Bloccare porto di Trieste è bloccare il Paese. Vaccini risolvono la crisi

15 Ottobre 2021
Lettura 1 min

“Bloccare il porto di Trieste significherebbe bloccare il Paese, ma non solo. Il porto di Trieste per il 90% ha traffico su estero. Quindi significa fare un danno all’Europa e ad altri Paesi”. Lo ha detto Massimiliano Fedriga, presidente del Friuli Venezia Giulia e della Conferenza delle regioni, a Sky Tg 24. “Gia’ oggi abbiamo visto alcune navi scegliere altri porti, addirittura navi da crociera hanno deciso di andare altrove. Si capisce il danno che anche un solo giorno di annunci puo’ creare. Neanche di fermo, perche’ fortunatamente i portuali hanno deciso di non fare il picchetto. E si capisce anche – ha proseguito Fedriga – quante famiglie possono essere colpite. Per questo dico: rimaniamo nelle regole. Se uno lotta per la liberta’ (c’era meno liberta’ quando l’unica alternativa era chiudere le attivita’ economiche), bene deve anche capire che la liberta’ e’ anche quella di poter lavorare, di poter portare avanti propria attivita’ produttiva. Cerchiamo pertanto di tenere un profilo basso e di comprendere che la situazione si sta risolvendo grazie ai vaccini”. 

IL GIORNALE

Direttrice: Stefania Piazzo
La Nuova Padania, quotidiano online del Nord.
Hosting: Stefania Piazzo

Newsletter

Iscriviti alla nostra Newsletter!

Servizio Precedente

Per battere le mafie bisogna demeridionalizzare lo Stato del posto fisso

Prossimo Servizio

No Green pass, la mappa della protesta, sostenuta da Casa Pound

Ultime notizie su Cronaca

TornaSu

Don't Miss