Farage: alla fine trionferà ancora il populismo di Trump

11 Novembre 2020
Lettura 1 min

Non è la fine del mondo. Non è la fine della partita. Non è la fine della corsa populista. E lo scommette Nigel Farage, re del populismo britannico, padre spirituale della Brexit e amico del presidente americano, convinto che “il ‘brand’ Trump in America resti eccezionale”. In una intervista a Repubblica, afferma che “Il voto postale è da sempre veicolo di truffe, intimidazioni, corruzione. Ma Donald Trump deve corroborare le sue accuse con prove inconfutabili. Sinora abbiamo ricevuto tante segnalazioni di elettori che non hanno potuto votare perché per il sistema erano morti o già votanti. Il distacco in vari stati è intorno all’1%, ci sono le basi per i ricorsi”.

“Non mi stupirebbe che Donald si ripresentasse alle elezioni del 2024 – dice – Quindi non illudetevi: questo è un contraccolpo per il populismo nel mondo, perché Trump ne è stato l’alfiere. Ma non è un disastro. Alla fine la spunteremo noi”. E, secondo Farage, in Italia – dove “i populisti hanno avuto alti e bassi” – sul “lungo termine gli euroscettici avranno la meglio” perché – sostiene – “non resisterete a lungo, governati da Bruxelles e incastrati in una moneta unica che ha dimostrato di essere catastrofica per l’economia italiana”.

Immagine tratta dal profilo fb di Nigel Farage

IL GIORNALE

Direttrice: Stefania Piazzo
La Nuova Padania, quotidiano online del Nord.
Hosting: Stefania Piazzo

Newsletter

Iscriviti alla nostra Newsletter!

Servizio Precedente

Dopo il Covid, il 30% di pazienti perde capelli

Prossimo Servizio

Vaccino, siamo sicuri che arrivi?

TornaSu