Emilia Romagna come il Veneto: a caccia di vaccini senza Roma

10 Febbraio 2021
Lettura 1 min

di Benedetta Baiocchi – Ritardi, ricorsi, denunce. Il piano vaccinale è ormai costellato di insidie, di accuse, di rimpalli di responsabilità. Un caos che non genera certezze e che ha visto la Regione Veneto muoversi per prima per cercare di far da sè, attraverso percorsi autonomi per approvvigionarsi di dosi, oltretutto a quanto pare ad un costo del 10% inferiore rispetto a quanto spuntato dall’Unione europea. Ora il fronte si allarga e anche la Regione Emilia Romagna con l’assessore alla salute Raffaele Donini, intende perseguire lo stesso obiettivo.

Il clima è teso, soprattutto dopo la bocciatura del piano vaccinale di Bertolaso, congelato dal ministero e mentre i sindacati degli infermieri giudicano impraticabili le tappe di vaccinazione che dovrebbero portare entro giugno a coprire tutta la popolazione regionale. O Bertolaso ha avviato una trattativa sottotraccia per i vaccini e previsto l’assunzione di nuovo personale, oppure è tutto scritto ma sulla carta.

Insomma, da qualunque parte la si voglia vedere questa vicenda segna il fallimento di una centrale unica e spinge ancora di più i governatori ad agire in nome di una autonomia gestionale sanitaria senza la regia del commissario straordinario.

IL GIORNALE

Direttrice: Stefania Piazzo
La Nuova Padania, quotidiano online del Nord.
Hosting: Stefania Piazzo

Newsletter

Iscriviti alla nostra Newsletter!

Servizio Precedente

Da Zaia ordinanza antispritz. Vietato consumare in piedi dalle 15 alle 18

Prossimo Servizio

Grillo su Draghi: pensavo fosse un banchiere di Dio invece è un grillino

Ultime notizie su Cronaca

FUORVIANTE IL RAPPORTO SPESA SANITARIA-PIL

di Gigi Cabrino – Il sindacato dei medici Anaao, per bocca del segretario Pierino Di Silverio, commenta le indicazioni generali sulla spesa sanitaria indicate nel def. “Ci si continua a concentrare sul

Tragedia Suviana, oggi sciopero di 4 ore

 Al via lo sciopero proclamato dal Cgil e Uil a sostegno della sicurezza del lavoro, per una “giusta riforma fiscale” e per “un nuovo modello sociale di fare impresa”: la protesta sarà
TornaSu

Don't Miss