Con la firma della nuova ordinanza del ministro della Salute, Roberto Speranza, che ripristina il distanziamento sui convogli, dimezzando i posti disponibili, poche ore dopo la comunicazione del ministero dei Trasporti che invece comunicava il 100% dei posti occupati, “siamo costretti ad annullare” dei treni. Lo dice il vice presidente di Ntv, Flavio Cattaneo, ai microfoni di ‘Stasera Italia’, su Rete4. “Abbiamo un decreto che dice l’esatto contrario di quanto fatto, dallo stesso governo, rispetto al decreto fatto 15 giorni fa”, aggiunge.
A Italo “dobbiamo per forza annullare” da domenica molti convogli “perché in base all’ordinanza del ministro Speranza sono fuorilegge: daremo rimborsi ai nostri clienti, ma domani in stazione molta gente non troverà il suo treno”. Ma Cattaneo esprime “sconcerto” perché – spiega – “la stessa ordinanza non toglie il distanziamento aerei” motivando questa scelta “in base a un orientamento dell’Organizzazione Mondiale della Sanità basato su aspetti tecnici legati alle caratteristiche del sistema di aria condizionata”. Ma “i nostri studi – rivendica Cattaneo – hanno verificato il nostro sistema condizionamento che non solo è sufficiente ma è del 50% superiore per ricambio d’aria a quello di un aereo”.
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