Dopo più di sette mesi di quarantena, finalmente da oggi la popolosissima Area Metropolitana di Buenos Aires (AMBA) entra nell’attesa fase “di Distanziamento Sociale Preventivo e Obbligatorio (DISPO)”, in seguito all’adozione della quale possono riprendere diverse attività commerciali e sociali che erano state interdette nel tentativo di arginare il Covid-19. Come riporta 9colonne Il governatore di Buenos Aires, Axel Kicillof ed il capo del governo di Buenos Aires, Horacio Rodríguez Larreta, hanno anticipato come sarà questa nuova fase nelle loro rispettive giurisdizioni. Tra le misure più importanti c’è il graduale ritorno alle aule per tutti i livelli di istruzione, il via libera agli di sport di gruppo all’aria aperta e la possibilità per le attività gastronomiche di servire i clienti nei locali interni, anche se con delle precise limitazioni. Per quanto riguarda il mondo dell’istruzione, da questa mattina dunque inizieranno ad essere implementate una serie di aperture graduali a tutti i livelli. Dal governo di Buenos Aires hanno chiarito che questo non significa un ritorno totale in classe, quanto piuttosto che ciascuna scuola organizzerà un progressivo “riavvicinamento” alla didattica in presenza. Relativamente alla prima e primissima infanzia, gli asili nido (bambini da 45 giorni a due anni) verranno accolti per degli incontri di ambientamento da due maestre mentre per i piccoli dai 3 ai 4 anni verranno attivate attività sportive, ricreative e artistiche all’aperto in gruppi di bolle fino a 8 studenti. La durata dell’attività sarà di due ore. Per gli alunni più grandi, fino alle scuole secondarie, la regola di base è quella delle bolle fino a dieci persone, per mantenere basso il rischio di un contagio massivo.
Dopo 7 mesi di quarantena “deconfinamento moderato” inaugurato in Argentina
