Lancio di droga nel cortile del carcere e una distilleria in cella: sono le ultime criticita’ riscontrate dal Sappe nel penitenziario di Imperia. Lo denuncia il segretario dell’organizzazione sindacale Michele Lorenzo. “Nell’ambito dei controlli giornalieri di sicurezza, nonostante la grave e documentata carenza d’organico dell’istituto d’Imperia, in due diversi episodi e’ stata impedita la “consegna” di droga ‘volata’ all’interno del carcere. La “consegna” era avvenuta attraverso i lanci dalla attigua strada comunale, in modo che l’involucro sarebbe potuto essere prelevato dal cortile passeggi. La Polizia Penitenziaria di controllo ha notato strani movimenti e’ interevenuta evitando che lo stupefacente arrivasse a destinazione. E’ ovvio – dice Lorenzo – che esista un sistema di comunicazione con l’esterno. E’ indispensabile bloccare le comunicazioni telefoniche clandestine, attraverso apparecchi che inibiscono le frequenze telefoniche”. Nei giorni scorsi, inoltre, in una cella e’ stato scoperto un alambicco artigianale e diversi chili di frutta macerata pronta per la distillazione di grappa. E’ il secondo caso scoperto in pochi mesi. A inizio marzo una distilleria come quella trovata nel penitenziario di Imperia era stata individuato e sequestrata in una cella del carcere genovese di Marassi.

Distilleria e droga nel carcere di Imperia
Ultime notizie su Cronaca

Migranti, Bonaccini: Cpr, non scarichino il problema sui sindaci
“Se vogliono andare avanti da soli” sulla realizzazione dei Cpr “non scarichino il problema sui sindaci. E poi chiedo: come si concilia l’autonomia differenziata con l’esercito che si sostituisce alle istituzioni?”. Lo dice

Svizzera verso abolizione totale dei vitalizi. Come in Italia…
di Cassandra – Ciao ciao vitalizi. La Svizzera lo sta progressivamente “smantellando”. Ne dà notizia il portale della Tv Svizzera italiana, specificando che sono agli sgoccioli anche nel nel Canton Neuchâtel. Sentite

Terremoto di 4.8 tra Toscana e Romagna
Un terremoto di magnitudo Richter 4.8 è stato localizzato dalla Rete Sismica Nazionale dell’ Ingv alle ore 5.10 italiane del 18 settembre 2023 nella provincia di Firenze, ad una profondità di 8.4 km. Lo riporta

Nord, l’area più inquinata d’Europa. Milano, Cremona e Monza le zone rosse in assoluto
Ecco il prezzo che paga il Nord per essere il traino del Paese. Risulta essere l’area più inquinata d’Europa. La Fondazoione Openpolis ha titolato così il suo ultimo approfondito report (https://www.openpolis.it/il-nord-italia-e-la-zona-piu-inquinata-deuropa/?utm_source=Newsletter&utm_medium=email&utm_campaign=ecologia-e-innovazione). “L’inquinamento

Gremmo: Caro Bossi, alza la tua voce contro la deriva di Pontida
di Roberto Gremmo – Caro Umberto, ti scrivo dopo tanto tempo, lasciando da parte i vecchi contrasti, ormai superati. Ti scrivo dopo un grave lutto che ci ha privato di una grande