“Ci siamo già espressi negativamente anche in sede di Commissione sul contenuto del decreto che contiene solo disposizioni di medio e lungo termine che non incidono in maniera concreta sul fenomeno del sovraffollamento. La modifica dell’istituto della liberazione anticipata crea non poche difficoltà e disagi anche a livello di comunicazione con la popolazione carceraria oltre che a livello trattamentale”. Lo afferma all’Adnkronos Francesco Petrelli, presidente dell’Unione delle Camere penali italiane (Ucpi), dopo la conversione in legge del decreto carceri. “Il rinvio ulteriore in commissione della proposta Giachetti costituisce un ulteriore colpo alla condizione disperante nella quale versano i detenuti in questa drammatica estate, segnata da un numero impressionante di suicidi e da continue denunce di degrado ambientale sanitario ed igienico dovute al sovraffollamento”, continua Petrelli. “Le parole del ministro Nordio non offrono alcuna soluzione concreta – conclude Petrelli riguardo alle affermazioni del ministro dopo il vertice a Palazzo Chigi – mentre il tempo passa e ciò che si chiedeva di fare molti mesi fa non e’ stato fatto nonostante l’evidenza di una crisi ingravescente”.