Comitato Noi Denunceremo a Report e l’acquisto “dimenticato” di caschi respiratori in Lombardia

Esplode la polemica sul piano di acquisti dei caschi per la respirazione dei malati Covid. L'ordine è "sfuggito" ai funzionari lombardi?
10 Novembre 2020
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In una lunga nota il comitato Noi denunceremo ha fatto il punto sulla propria pagina facebook sulla pandemia in Lombardia e sulle strategie di contenimento del Covid.

“Con oltre 17.000 decessi su una popolazione di 10 milioni di abitanti la Lombardia – si legge – è una delle aree del mondo in cui il Coronavirus ha ucciso di più. Solo la città di Bergamo ha registrato un +568% di morti rispetto alla media dei 5 anni precedenti (alcuni paesi in Val Seriana hanno superato anche il +1000%). Anche a causa di questo triste primato, l’Italia rimane ancora oggi uno dei paesi d’Europa con più morti in relazione al numero di abitanti”.

Ed ecco il passaggio chiave che è poi stato al centro della puntata di Report del 9 novembre scorso: “Insieme alla redazione di Report il comitato Noi Denunceremo ha contribuito a far ricostruire, con dati e documenti inediti, la catena di eventi ed errori che hanno contribuito a generare questa terribile situazione. Oggi, nel pieno della seconda ondata di Covid19, possiamo chiederci se abbiamo imparato da quanto accaduto a febbraio e marzo scorsi. E la risposta parrebbe essere un secco “no”.

E ancora, si legge: “… insieme a Report, daremo le prove che Aria, la centrale acquisti di Regione Lombardia, in piena pandemia, si è dimenticata (DIMENTICATA!) di inviare gli ordini per dei respiratori che avrebbero certamente salvato la vita di decine, se non centinaia di persone“. Una denuncia molto pesante che non passerà sicuramente inosservata, e alla quale non mancheranno repliche in attesa di chiarimenti.

Poi il Comitato prosegue: “La Sardegna ad agosto è stata al centro di un ampio dibattito politico dopo che il presidente Solinas aveva chiuso e poi riaperto le discoteche in seguito a un’impennata di contagi provenienti dai locali notturni. Report ha ricostruito le pressioni e i condizionamenti che hanno agito sottotraccia e che hanno indotto la politica a correre seri rischi nella gestione dei contagi. E infine, come si sono comportati i paesi d’Europa in cui i contagi e i decessi si sono mantenuti bassi durante la prima ondata di Coronavirus? Cosa potremmo imparare da chi ha saputo gestire meglio questa situazione?”.

Qui una testimonianza trasmessa durante la puntata di Report del 9 novembre 2020.

https://www.facebook.com/noidenunceremo/videos/1244066749325501

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