Colleferro, “Willy morto per sua scelta”. Dopo le frasi choc, ex leghista ritratta e chiede scusa

Lettura 2 min

Una vicenda come quella di Willy, il giovane ucciso per sedare una rissa, deve porre interrogativi pressanti su tutti i tipi di violeza. Verbale e non solo fisica.

Poche ore dopo l’omicidio a COLLEFERRO del 21enne Willy Monteiro Duarte, che sarebbe stato pestato a morte da quattro ragazzi, il videomaker di Cassino Giorgio Di Folco pubblica su Facebook questa diretta, pubblicata sul sito de Le Iene in esclusiva: ”È morto per sua scelta”. Di Folco cambia successivamente versione: ”Non conoscevo la notizia, mi scuso, non sono razzista”. Ma sul web esplode la rabbia contro l’uomo che in passato era vicino alla Lega e da cui il partito di Salvini prende subito le distanze: “L’abbiamo cacciato da tempo”, spiega l’Adnkronos.

”Condanno – dice nel video poi rimosso Di Folco – cinque persone di m***a che hanno ucciso una persona, bianca, nera o gialla, ma non so se il piccolo Willy sia così innocente come adesso deve essere martirizzato da voi, tanti buonisti del c***o. Solo perché il piccolo Willy era di colore?”.

”Ebbene signori carissimi – prosegue – morti di sonno, teste di c***o buonisti, ci sono tanti italiani che vengono massacrati ogni giorno da mau mau, che entrano nelle case e violentano vecchie, spaccano la testa a tante persone italiane, ma questo buonismo non lo vedo… piccolo Willy, io ti faccio pure una domanda, ma che c***o stavi a fa’ tu di notte in giro? Tu non sei piccolo, Willy, tu sei piccolo d’età ma già sei uno scafato, uno che sta in giro…. Tu piccolo Willy, come questi str******i che a mezzanotte stanno ancora al McDonald’s e in giro, bambini di 15 anni… se fate ‘sta vita è normale… Il piccolo Willy è morto per sua scelta…”.

Sommerso da critiche e insulti sulla sua stessa pagina, Di Folco poi rimuove questa diretta e cambia completamente versione con un comunicato stampa: “Le mie improvvide dichiarazioni sono state dettate sulla base di una falsa notizia a me pervenuta, che parlava di una lotta tra due bande d’immigrati irregolari e spacciatori. Ho avuto la superficialità di esprimere un assurdo commento senza accertare la fondatezza dell’informazione. Questo è il motivo per cui ho parlato di immigrato irregolare. Non sono mai stato razzista e non lo sarò mai per il colore della pelle, ma lo sono solo ed esclusivamente nei confronti di delinquenti e spacciatori, qualunque sia il colore della pelle. Infatti non appena ho avuto notizia che Willy era un ragazzo serio e per bene, mi sono pubblicamente scusato per il clamoroso ed ingiustificabile mio errore. Di ciò mi scuso con la famiglia e con tutte le persone la cui sensibilità è stata offesa da questa mia dichiarazione. Voglio precisare in proposito che molti ragazzi di colore sono miei amici, mentre rimarranno per sempre miei peggiori nemici spacciatori che rovinano e distruggono la vita dei ragazzi e delinquenti comuni che insidiano ogni giorno la serenità di persone per bene come il povero Willy”. 

foto tratta dal post di Salvatore Rullo su fb

Servizio Precedente

Emilia Romagna. Ipotesi mascherine all’aperto per effetto smog-covid?

Prossimo Servizio

Lombardia, no al medico scolastico. E’ scontro in Regione