Due lavoratori portuali responsabili dello scarico di pesce congelato sono risultati positivi al coronavirus nella citta’ di Tsingtao, nella provincia cinese di Shandong. L’infezione sarebbe dovuta a prodotti importati contaminati. I due casi sono stati identificati durante i test di routine sui lavoratori portuali: sono le prime infezioni asintomatiche che la Cina segnala dal 20 agosto. Le autorita’ sanitarie della citta’ orientale cinese hanno riscontrato la contaminazione da coronavirus su alcuni pacchi immagazzinati da un importatore di pesce.
La Commissione sanitaria municipale di Tsingtao ha reso noto che nessuno dei 147 contatti stretti dei due uomini contagiati e’ risultato positivo. I prodotti e le strutture dell’importatore hanno generato 51 risultati di test positivi, ma nessun prodotto contaminato e’ arrivato sul mercato, ha affermato la commissione, senza specificare gli articoli o le loro origini. La Cina ha intensificato i controlli sulle importazioni di alimenti congelati e ha bandito quelli provenienti da alcuni stabilimenti di lavorazione della carne stranieri durante la pandemia.
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