Benzinai, azzerate le vendite ma tasse da pagare: dal 27 chiudiamo

19 Novembre 2020
Lettura 1 min

Dal 27 novembre saranno sospese le aperture notturne dei distributori di carburanti in autostrada e, da lunedì 30, anche quelle diurne se non arriveranno aiuti dal governo: è l’avvertimento lanciato da Faib Confesercenti, Fegica Cisl e Figisc-Anisa Confcommercio in una lettera al presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, e all’esecutivo, in cui sottolineano che “il pressoché azzeramento delle vendite a fronte del mantenimento dei costi fissi” non permetterà dalla fine della prossima settimana “di garantire l’apertura degli impianti” con “continuità e regolarità”. 

Le Federazioni che rappresentano i gestori degli impianti stradali ed autostradali di distribuzione carburanti, si legge nella lettera, “intendono porre alla loro attenzione la situazione di insostenibilità delle loro attività a seguito dei provvedimenti assunti e in corso di assunzione (zone rosse/arancioni/gialle), per la limitazione dei movimenti, della circolazione di cittadini e veicoli, della limitazione dell’apertura di scuole ed attivita’ diverse (anche ad orario ridotto) e dell’adozione -su larga scala- del lavoro in smart working”.

IL GIORNALE

Direttrice: Stefania Piazzo
La Nuova Padania, quotidiano online del Nord.
Hosting: Stefania Piazzo

Newsletter

Iscriviti alla nostra Newsletter!

Servizio Precedente

#NatalesenzaAmazon. La petizione parte dalla sinistra in Francia. Aderisce Salvini

Prossimo Servizio

Farmabusiness, l’operazione che ha portato ad arresto presidente consiglio regionale calabrese

Ultime notizie su Cronaca

FUORVIANTE IL RAPPORTO SPESA SANITARIA-PIL

di Gigi Cabrino – Il sindacato dei medici Anaao, per bocca del segretario Pierino Di Silverio, commenta le indicazioni generali sulla spesa sanitaria indicate nel def. “Ci si continua a concentrare sul
TornaSu

Don't Miss