Netlix e l’incubo della pedofilia. Un altro caso per la famosa casa di produzione. Kerry Harris, 21enne statunitense tra i protagonisti della serie-documentario di successo di Netflix Cheerleader, è stato arrestato a Chicago, per aver prodotto pornografia minorile.
Secondo i documenti del tribunale federale, come riporta IlPost, Harris avrebbe ammesso all’FBI di aver chiesto e ricevuto su Snapchat immagini esplicite di almeno 10-15 persone che sapeva essere minorenni, di aver fatto sesso con un 15enne durante una gara di cheerleading nel 2019 e di aver pagato un 17enne in cambio di sue foto nude.
Usa Today aveva dichiarato che le indagini erano iniziate dopo la denuncia di due gemelli 14enni del Texas che lo avevano accusato di aver chiesto loro foto e video dei propri organi genitali su Snapchat e di averli molestati ripetutamente durante le gare di cheerleading per più di un anno, da quando loro avevano 13 anni e lui ne aveva 19.
