Numerosi siti istituzionali italiani sono stati colpiti da attacchi hacker di tipo Ddos (Distributed Denial of Service) da parte di gruppi di hacktivisti – secondo fonti aperte, di origini russe. A rilevarlo è il Csirt (il team di risposta in caso di incidenti dell’Agenzia per la cybersicurezza nazionale).
Secondo l’agenzia si tratterebbe di attacchi dimostrativi. Ma si legge: “Si raccomanda dunque di “mantenere alto il livello di attenzione sulla protezione delle proprie infrastrutture informatiche, di verificare e aumentare le misure di protezione relative agli attacchi DDoS. Attacchi che, secondo alcune fonti aperte, sono destinati a continuare o intensificarsi nei prossimi mesi”.
L’Agenzia monitora “con la massima attenzione l’operatività dei siti istituzionali – ministeri, autorità, agenzie, organi costituzionali ecc – e delle organizzazioni che gestiscono servizi essenziali per la collettività anche in relazione ai recenti avvenimenti che hanno prodotto una breve indisponibilità di uno di questi siti istituzionali nell’ultimo weekend”.
A quanto si apprende, si tratterebbe del sito del ministero delle Politiche agricole che sabato scorso è stato attaccato. L’azione di mitigazione, fa sapere l’organismo, “ha adottato prontamente tecniche di segregazione geografica dinamica del traffico per scoraggiare gli attaccanti”.