“L’Associazione Nazionale Forense accoglie con favore le recenti misure tese a umanizzare il regime carcerario, ma ritiene che le stesse debbano fare parte di un più grande progetto di ripensamento della pena carceraria nel nostro ordinamento”. Ne è convinto Giampaolo Di Marco, segretario generale dell’Anf. “Condivisione- aggiunge Di Marco anche del rinvio dell’entrata in vigore del Tribunale delle persone, dei minori e della famiglia. Tale ultima riforma non necessita solo di un rinvio, ma di una generalizzata rivisitazione in termini di risorse umane e logistiche affinché la ratio della stessa non venga tradita”.
L’Associazione, assicura Di Marco, “è disponibile a discutere di entrambi i temi nell’ottica di una giurisdizione condivisa e orientata al cittadino ed alla persona in pieno adempimento della carta costituzionale”.