Arriva il Decreto Calabria. L’Ugl: Centinaia di assunzioni in sanità. Ma sarà la vera svolta?

7 Novembre 2022
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È il momento di dare una svolta al destino della Calabria e del meridione. È il momento di prendere atto dell’enorme potenziale produttivo della nostra terra non solo in funzione locale ma per il meridione e per l’intero Paese”.

Queste l’affermazione del Segretario Regionale UGL Calabria, Ornella Cuzzupi, a fronte di una situazione in evoluzione che potrebbe segnare un deciso cambio di direzione nelle prospettive della regione Calabria.

Con l’approvazione del Decreto Calabria, non solo viene marcato un fondamentale passaggio per continuare nel risanamento della Sanità, finalmente potenziata da centinaia di nuove assunzioni di figure qualificate, e ridare alla gente calabra quanto tolto nei decenni passati, ma può determinare – ed è quello che auspichiamo – una maggiore e più adeguata attenzione a quanto la Calabria può rappresentare per se stessa e per l’intero Paese. Occorre pianificare azioni che esaltino le immense capacità del popolo calabro, occorre che siano realizzate vere opportunità di occupazione creando un appropriato terreno di crescita, occorre che molto di quanto prodotto dalla e nella regione ritorni ad essa in modo da ricevere impulsi continui alla crescita, nello specifico non possiamo non condividere quanto il Governatore Occhiuto ha prospettato in merito alla produzione di energia pulita”.

Ma il Segretario Cuzzupi non rimane nel vago spingendosi a definire perimetri e attività per la realizzazione di quanto auspicato.

Le attività produttive hanno bisogno di adeguate infrastrutture che, nel caso specifico, possono e devono rientrare in un piano complessivo di rilancio del Meridione. Il Porto di Gioia Tauro, ad esempio, deve aver riconosciuta l’importanza che merita e che può ricoprire. Con un movimento merci i cui 4 milioni di container l’anno solo un aspetto, con le vie di trasporto rappresentate dalla statale ionica e dalla linea ferroviaria, Gioia Tauro è il naturale hub per l’intera area dell’Europa mediterranea. Una progettualità i cui risvolti positivi ricadono direttamente sul commercio e sullo sviluppo produttivo del Paese. Il Ponte sullo stretto, l’adeguamento delle aree portuali di tutte le province, degli aeroporti, delle nuove tratte ferroviarie ad alta velocità, il potenziamento delle vie interne di collegamento con le autostrade, le sinergie tra regioni del sud – a tal proposito salutiamo con piacere l’incontro tra Occhiuto e Schifani – sono elementi da potenziare inserendoli in una visione complessiva di sviluppo. Solo così possiamo lasciare alle spalle il disastro provocato dall’aver delegittimato le potenzialità del meridione nel corso degli anni. È un’aspettativa a cui è chiamato a rispondere tutto il mondo politico e in particolare questo nuovo esecutivo. Una speranza fatta anche di enormi responsabilità che l’UGL Calabria è pronta a condividere a patto che non vi siano altri obiettivi che la rinascita della nostra terra!”.

Segreteria Regionale

UGL Calabria

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