di Benedetta Baiocchi – La mano destra non sa quello che fa la mano sinistra. E così dopo il giro di scarcerazioni per il Covid, arriva con urgenza la Circolare del Dipartimento di pubblica sicurezza. Si chiama “Misure di vigilanza e verifica dei flussi informativi relativi alle dimissioni dalle case circondariali”.
Le questure sono state allertate dal 13 maggio scorso,
L’allarme è arrivato alle questure il 13 maggio, che devono ora fare i conti con almeno 500 soggetti usciti dalle patrie galere.
Si apprende che occorre “dare ogni possibile impulso all’attività di monitoraggio già avviata dai dipendenti uffici di analisi e investigazione”. Bisogna anche “sensibilizzare i dirigenti delle squadre mobili” per fornire “alle Procure ogni elemento investigativo utile, sintomatico della possibile violazione delle prescrizioni imposte dall’Autorità giudiziaria che ha emesso il provvedimento di scarcerazione”.
La circolare, firmata dal direttore della Dac sollecita ancora i questori “di avvalersi della consueta attività di monitoraggio delle Divisioni Anticrimine sulle scarcerazioni dei soggetti che beneficiano di detenzione domiciliare o degli arresti domiciliari”.
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