di Gigi Cabrino – Il sindaco di Genova Bucci ha annunciato un progetto che potrebbe portare grande giovamento alle irrigazioni della Pianura Padana; la città ligure ha già in progetto la realizzazione di un impianto di desalinizzazione e da questo potranno arrivare circa cento milioni di metri cubi l’anno nella Pianura Padana riattivando un oleodotto dismesso.
Primocanale dà i dettagli dell’operazione.
“Chiederemo al Governo i finanziamenti necessari per realizzare il dissalatore e portare l’acqua in tutto in Nord Italia”, ha assicurato il sindaco di Genova Marco Bucci, mentre Regione Liguria scende a Roma per chiedere al Governo i 250 milioni di euro del Pnrr da investire nelle opere in Liguria pronte a partire. Il primo cittadino crede profondamente nel progetto del dissalatore non tanto per la città, quanto perché “l’acqua oggi è un bene che serve alle nostre regioni limitrofe e il nostro porto non serve solo la nostra città ma tutto il settentrione del Paese“. Ecco perché assieme alle aziende genovesi si è delineato un piano che dovrebbe concretizzarsi in poco tempo, dall’inizio dei lavori.
“Siamo pronti a presentare anche entro il finesettimana tutti i dettagli del progetto a Roma”, afferma Bucci.
L’impianto in questione tratterà circa 90 milioni di metri cubi di metri cubi di acqua, quella risultante dall’unione tra 45 milioni di metri cubi di acqua proveniente dai depuratori, da unire a eguale quantità di acqua marina. L’acqua desalinizzata andrà poi a finire in una pipeline, cioè in una tubatura, già esistente e inutilizzata a Multedo, al porto Petroli, per finire nel Nord Italia. Il traguardo che si è proposto è ambizioso, anche perché la situazione della siccità lo richiede: ecco perché è fondamentale trovare i finanziamenti necessari per l’avvio dei lavori.
E i costi di realizzazione si stimano possano essere inferiori ai 400 milioni di euro. “Noi chiederemo i soldi, spetterà poi al Governo decidere se far rientrare quest’opera nel Piano nazionale ripresa resilienza”, ha detto, ricordando l’importanza dell’oro blu “senza l’oro giallo si può vivere tranquillamente, senza l’oro nero del petrolio si ha freddo e non ci si sposta, ma senz’acqua dopo quattro giorni si muore”.