Scuola. Come si tornerà: tutte le regole aggiornate

26 Agosto 2020
Lettura 2 min

Orari fissi di entrate, mascherine, banchi singoli, spazi dilatati, prof dal vivo e in Dad. Ecco come si tornera’ a scuola dal 14 settembre, data ‘simbolo’ che pero’ potra’ cambiare da regione a istituto. Ecco tutti gli aggiornamenti sul rientro in classe come riporta l’agenzia dell’ANSA.

IL PRIMO SETTEMBRE SI RIAPRE La scuola riaprira’ il 1 settembre per il recupero degli apprendimenti e le lezioni riprenderanno il 14 settembre; la cerimonia di avvio dell’anno scolastico si svolgerà, alla presenza del Presidente Mattarella, il 14 settembre a Vo’ Euganeo dove proprio per questo le lezioni prenderanno il via in anticipo il 7 settembre. Rimane la proposta, ribadita dalla regione Lombardia, di ingressi ad orari differenziati.

LO SCUOLABUS: L’adozione a bordo dei mezzi di separatori morbidi coerenti con le prescrizioni di sicurezza e la differenziazione degli orari di apertura e di chiusura delle scuole, che permettera’ di diluire nel tempo i flussi di accesso. Solo alcune delle proposte per l’utilizzo degli scuolabus, uno degli scogli in vista della riapertura. Ma uno dei passaggi fondamentali sara’ una definizione piu’ ampia del concetto dei congiunti, estesa anche a compagni di classe e di lavoro, e dei tempi di permanenza a bordo per derogare al distanziamento di un metro, oltre alla certificazione dei sistemi di aerazione e filtraggio dei mezzi e all’obbligo della mascherina chirurgica sui mezzi di trasporto per gli studenti.

USO DELLA MASCHERINA Resta confermato, per ora l’utilizzo della mascherina quando si stara’ negli spazi comuni e anche quando si e’ seduti al banco dove non e’ possibile il distanziamento di un metro. Con le regioni che pero’ sono contrarie. Sul tema, molto dibattuto ci dovra’ essere un nuovo intervento del Cts. In ogni caso la deroga sara’ consentita per un periodo limitato di tempo e nel frattempo dovranno essere adottate il prima possibile soluzioni per garantire il distanziamento prescritto. Per chi ha meno di 6 anni e’ gia’ previsto che non si debba utilizzarla.

CONTROLLO DELLA FEBBRE Il Comitato Tecnico Scientifico non ha reputato opportuna la rilevazione della temperatura corporea all’ingresso ne’ per gli alunni, ne’ per il personale; la temperatura andra’ misurata a casa anche se ci sono Regioni come la Campania dove si sta valutando la possibilita’ di una misurazione di temperatura a scuola.

LA VITA NEGLI GLI SPAZI COMUNI La mensa sara’ assicurata prevedendo differenti turni tra le classi. Dove i locali mensa non siano presenti o vengano “riconvertiti” in spazi destinati ad accogliere gruppi/sezioni per l’attivita’ didattica ordinaria, il pasto potra’ essere consumato in aula garantendo l’ aerazione e sanificazione degli ambienti e degli arredi utilizzati prima e dopo il consumo del pasto. Sono stati inoltre stanziati 330 milioni di euro per il finanziamento di interventi di adeguamento e di adattamento degli spazi e delle aule. Si tratta di stanziamenti per l’edilizia cosiddetta ‘leggera’.

I BANCHI I banchi nuovi verranno forniti da 11 aziende, 7 italiane e 4 straniere, provenienti dall’Ue. I primi banchi sono gia’ arrivati nelle scuole che si sono mosse per tempo e il commissario Arcuri ha annunciato che quelli monoposto arriveranno a partire da venerdi’. Entro fine ottobre dovrebbero esserci tutti quelli richiesti, quasi 2,5 milioni, partendo dalle scuole delle zone dove il contagio e’ piu’ alto.

ATTIVO L”HELP DESK PER LE SCUOLE E’ un aiuto pensato dal ministero dell’Istruzione per aiutare le scuole nella ripresa a cui ci si potra’ rivolgere in caso di dubbi e quesiti.

TEST SIEROLOGICI AL PERSONALE SCOLASTICO La somministrazione e’ gia’ stata avviata. Ma sottoporsi al test e’ facoltativo. L’assenza del personale scuola in caso di test sierologico positivo sara’ assimilata alla quarantena. Alcuni sindacati dei medici di base chiedono che i test vengano svolti nelle scuole o nelle Asl e non negli studi medici privati.

IN CASO DI CONTAGIO COSA FARE, IL DOCUMENTO DELL’ISS
‘Istituto superiore di sanita’ ha realizzato un documento con le regole per la gestione di casi e focolai di Covid-19 nelle scuole. Non bastera’ un singolo caso per chiudere scuola. La Asl valutera’ di prescrivere la quarantena a tutti gli studenti della stessa classe e agli eventuali operatori scolastici esposti che si configurino come contatti stretti nelle ultime 48 ore. Ad ogni scuola viene chiesto di nominare un referente Covid-19, che fara’ da anello di congiunzione con le Asl e verra’ formato sulle procedure da seguire. Al referente saranno segnalati i casi di alunni sintomatici. Inoltre, il suo compito sara’ quello di controllare eventuali “assenze elevate” (sopra al 40%) di studenti in una singola classe.

IL GIORNALE

Direttrice: Stefania Piazzo
La Nuova Padania, quotidiano online del Nord.
Hosting: Stefania Piazzo

Newsletter

Iscriviti alla nostra Newsletter!

Servizio Precedente

Vaccino Covid, secretata trattativa per acquisto?

Prossimo Servizio

VIDEO / Cava de’ Tirreni, proteste contro Salvini in piazza. Poi lo scontro con la Polizia e il lancio di sedie

TornaSu

Don't Miss